“Mi complimento e ringrazio il Vicesindaco Bergamo per aver portato a termine il bando sul finanziamento delle arene estive cinematografiche gratuite nelle periferie della nostra città. In queste iniziative, rinate in Piazza San Cosimato oramai cinque anni fa grazie al sostegno costante della Regione Lazio, stiamo educando le nuove generazioni a fruire il cinema collettivamente sul grande schermo”, dichiara Valerio Carocci, presidente dell’Associazione Piccolo Cinema America sulla pubblicazione del bando di Roma Capitale per il finanziamento delle arene estive.
“Questo progetto – continua Carocci – è un piano d’azione trasparente che, attraverso il regolare contributo alle case di produzione e distribuzione, fa della gratuità uno strumento di rivendicazione politica. Perché afferma nella pratica la necessità (nonché urgenza) di una cultura accessibile a tutti, attraverso cui possa ricostruirsi un senso di città inclusiva e accogliente. Una cultura capace di costruire sicurezza per i territori, passando non per la corsa alle armi e alla ricerca capro espiatorio, ma per la forza della relazione, la fiducia nella propria comunità e l’amore per la propria città. In un tempo storico in cui l’incuria, l’ignavia e la violenza regnano sovrane”.
“In queste settimane abbiamo provato in tutti i modi a stringere un accordo con i distributori di ANICA, che hanno preferito non firmare alcuna collaborazione circa la volontà dell’associazione ‘Piccolo America’ di promuovere l’apertura estiva delle sale cinematografiche proiettando sia lo spot della campagna Movie-Ment (campagna sostenuta da fondi pubblici), che i trailer dei film in uscita estiva. Tuttavia noi manterremo la parola presa e non faremo proiezioni di film in programmazione nelle sale nella stagione 2018-2019, ad eccezione di quelle non distribuite al cinema e/o già presenti in piattaforme streaming – così come riportato nell’accordo con l’esercente Ciotoli del Cineland di Ostia, che ringraziamo nuovamente”.
“Concludiamo con un ulteriore ringraziamento al Sottosegretario Lucia Borgonzoni del Mibac per aver dichiarato che ‘le sale e le arene possano convivere benissimo e una possa aiutare l’altra: educare la gente a vedere il film sul grande schermo è una cosa positiva”.